lunedì 10 agosto 2015

Gommage Delicato per il corpo all'aloe vera bio

Tra i prodotti della Yves-Rocher che mi ha colpito maggiormente è Gommage Delicato per il Corpo all'Aloe Vera Bio.  La pelle del corpo ha necessità di essere ripulita, spesso acqua e sapone non bastano.

La Yves-Rocher ha studiato questo gommage, ha la consistenza di un gel, ha al suo interno due elementi naturali ed estremamente importanti per la bellezza del nostro corpo: l'aloe vera e il nocciolo di mandorla, entrambi dotati di certificazione bio.

L'aloe ha l'obiettivo di idratare e preparare la pelle ad essere esfoliata dalla granulosità del nocciolo di mandorla, utile appunto ad eliminare le impurità in particolar modo dalle zone rugose.

Per un intervento d'urto applicare due volte alla settimana dopo il bagno, per il mantenimento basta una volta a settimana. Il gommage deve essere applicato su tutto il corpo in particolar modo sulle zone rugose, massaggiare delicatamente e poi eliminare i residui con l'acqua. Il prodotto non va utilizzato sul viso, poiché per quest'ultimo esiste un trattamento più delicato.

Questo prodotto è completamente di origine naturale, questo vuol dire che non sono utilizzati parabeni o siliconi.

Inoltre per ogni prodotto acquistato viene piantato un albero e questo indica l'impegno della Yves-Rocher a rispettare la natura.

martedì 4 agosto 2015

Cosmetici pro-natura

Da diverso tempo preferisco scegliere la natura. Natura nel cibo che mangio, natura nei vestiti che indosso, natura anche nei cosmetici che uso, dal sapone, allo shampoo, al rossetto, alla crema antirughe.
Scelte naturali dettate dalla voglia di ritornare alla semplicità di un tempo, in cui tutto si svolgeva all'insegna del rispetto; rispetto nei confronti dell'ambiente, ma anche del corpo umano.
Prima di questa scelta, avevo problemi di irritazione a qualsiasi sapone che usavo, e nulla cambiava se prendevo quello di un altra marca, il prezzo non contava, anche acquistando prodotti in farmacia il problema si ripeteva.
Il dilemma che mi affliggeva era sempre quello, era la mia pelle o i prodotti? La risposta mi è stata data dal database inci, database tenuto da volontari, che analizzano uno per uno gli elementi contenuti nei cosmetici. Alcuni prodotti sono molto ricchi di derivati del petrolio, e naturalmente hanno effetti devastanti sul nostro corpo, altri ne hanno in quantità molto limitata, è questo il caso dei prodotti della Yves-Rocher. All'epoca, negozi che vendessero prodotti della Yves-Rocher, non ce n'erano, oggi ce ne sono molti, e l'unico modo per provare i prodotti era conoscere una consigliera di bellezza o diventarlo. Pur di provare i prodotti scelsi la seconda opzione.
I prodotti sono ottimi, provati e riprovati, il vecchio problema di irritazione è sparito del tutto e non è tutto, sono consapevole, che anche l'ambiente è meno inquinato, visto che non si utilizzano Sodium Laureth Solfato (SLS) o parabeni.

mercoledì 7 dicembre 2011

Filo di cocco ... per la tavola

 Sono alla ricerca di idee "fai da te" per il Natale, non soltanto per risparmiare, ma anche per fare un dono prezioso, unico che renda l'idea che non è stato scelto velocemente tra gli scaffali di un ipermercato, ma che è stato pensato con cura, realizzato tra mille difficoltà con in mente solo e soltanto la persona che si vuole sorprendere.

Occorre un gomitolo di filo o anche solo 10 metri per un sottopentola di circa 30 cm e un  uncinetto per lana spessa.

Fare una catenella per tutta la lunghezza del filo di cocco.

Avvolgere la catenella a spirale, bloccandola con dei punti nascosti con un filo di cotone dello stesso colore del filo di cocco.

Ed ecco fatto... un'idea versatile: è un sottopentola (la fibra di cocco, resiste alle alte temperature), è un sottopiatto (buona l'idea per il Natale), è un contenitore per riporre cioccolatini e biscotti...

lunedì 19 settembre 2011


Della crisi si è parlato tantissimo, da quasi cinque anni a questa parte, tante sono state le supposizioni, c'è stato chi pensava che ne saremmo usciti in poco tempo, chi prevedeva un breve periodo di stasi, chi invece annunciava la ripresa imminente.
La realtà è stata ben diversa e, da più parti, il messaggio inviato è stato quello di ridimensionarsi. Per lungo tempo ci si è concessi un ritmo di vita che non si poteva sostenere a lungo.
Ma tutto questo non è stato ancora recepito. È sufficiente stare in un centro commerciale qualsiasi di sabato pomeriggio, per osservare la frenesia con la quale la gente si accaparra la merce sui scaffali.

Spesso mi chiedo se tutto quello che comprano sarà utilizzato. In particolare mi ha colpita vedere lo scaffale dei diari scolastici alla vigilia del ritorno a scuola, completamente vuoti, il costo in media si aggirava sui 9,90 - 12,90 Euro, tutti griffati e di dimensioni diverse.

Il costo mi è sembrato da subito eccessivo, anche se vedendo gli occhi dei miei ragazzi, capivo che lo desideravano e se l'avessero trovati, sicuramente li avremmo comprati.

Per giorni ho messo a confronto, da un lato, il desiderio di accontentare i ragazzi e permettergli di sfoggiare un diario griffato a scuola con gli amici e permettere loro di far parte del gruppo VIP nella classe e, dall'altro lato, farli ragionare.

Un libro scolastico, frutto dell'ingegno di scrittori, progettisti ed editori, costa all'incirca 12,90 Euro. A confronto con l'agenda credo che valga più un libro che un'agenda. Se consideriamo le agende aziendali, quelle che sono regalate all'inizio dell'anno, il costo, a comprarle, non va oltre i 5,00 Euro. Allora perché spendere così tanto per un'agenda?

Forse per la grafica? le dimensioni? i colori? Ho pensato di dare sfogo alla mia creatività, naturalmente contenendo i costi del materiale necessario.

Il materiale necessario due pezzi di stoffa, uno scatolo di cartone (quello delle scarpe va molto bene), colla vinilica, fogli bianchi, una perforatrice, un nastro/spago per la rilegatura e un rotolo di nastro telato del colore preferito.

Dal materiale elencato si riescono a realizzare tre agende per un costo complessivo di 3,00 Euro.



I disegni, le immagini, le date che devono essere presenti all'interno dell'agenda? Lascio carta bianca ai ragazzi, coloreranno, attaccheranno adesivi, faranno pasticciare ai loro amici, e alla fine avranno un loro diario... veramente unico!!

martedì 16 marzo 2010

Realizzare template Joomla con NVU o Kompozer

La rete è ricca di risorse e basta sapere cosa cercare, che alla fine tutto è stato già scritto e trattato. Spesso è possibile trovare guide e tutorial di utenti che, nello spirito della condivisione libera, decidono di scrivere le problematiche incontrate e i successi ottenuti. Durante la ricerca ho osservato che alcuni passi non erano stati descritti in modo adeguato, lasciando alcuni buchi, che non rendevano facile e immediata l'utilizzo di questi software; per questo motivo che ho deciso di scrivere anch'io una guida, descrivendo passo passo quelle che sono state le mie scelte.

Ho la necessità di realizzare un template per Joomla, che non mi porti via molto tempo, come la ricerca di template da scaricare gratis in Internet. L'obiettivo è realizzare un template nuovo, con uno schema fissato dal cliente e caricarlo sul CMS (Content Management System) Joomla, già installato sul server.

I programmi necessari sono NVU per gli utenti Windows o Komposer per gli utenti Linux. Serve un'estensione, open4gtplbuilder; tutti e tre i programmi sono software liberi, è possibile quindi utilizzarli e studiarne il codice.

open4gtplbuilder è un'estensione, quindi è necessario installarla nel software WYSIWYG (What You See Is What You Get) già installato; di conseguenza questa è la procedura da seguire:
  1. installare NVU o Komposer ;
  2. aprire il programma;
  3. aprire il file dell'estensione .xpi da Tools| Extensions, comparirà una finestra simile a questa:
  4. premere prima Install e poi Install now;
  5. è necessario riavviare NVU / Komposer per rendere eseguibile l'estensione.



Al riavvio del software la schermata presenterà altre due barre degli strumenti, sono quelli relativi all'estensione caricata:

Ogni icona è relativa ad un contenitore del template di Joomla, quindi ci sarà la Testata della pagina web, cliccando l'icona Testa si inserirà il codice php relativa all'intestazione, così come ci sarà il Corpo Centrale, meglio conosciuto come body della pagina web, il contenitore di sinistra Sinistra e quello di destra, Destra.

La realizzazione di un template inizia con la realizzazione della pagina index.php, che non è altro che una pagina in cui è inserita una tabella e in cui utilizzando le icone di gtpbuilder presenti in NVU si inseriscono i contenitori delle immagini e dei contenuti che saranno visibili dall'utente.

È necessario creare un file zip, che conterrà diversi file:
/index.php
/css/index.html
/css/template_css.css
/index.html
/index.xhtml
/images/
/TemplateDetails.xml

Questo file .zip sarà caricato dal lato amministrativo in Joomla: Estensioni | Installa /Disisntalla | Scegli File | Carica file e Installa


  1. È necessario creare una cartella, nominandola con il nome del template definitivo, qui saranno presenti tutti i file sopraelencati;
  2. il primo file che si andrà ad inserire sarà index.php, sarà realizzato utilizzando NVU, impostando i colori e lo stile che più riteniamo consoni al lavoro da realizzare;
  3. sarà creato un altro file index.xhtml;
  4. gli altri file sono creati in automatico utilizzando l'estensione gtpbuilder in NVU:
  • cliccando sul tasto builder si aprirà questa finestra:
  • si deve selezionare la cartella di lavoro, quella in cui abbiamo creato i file index.php e index.xhml;
  • si clicca su CREA STRUTTURA TEMPLATE per creare le cartelle IMAGES e CSS;
  • si clicca su MODIFICA INFO TEMPLATE per aggiungere informazioni aggiuntive al template, come autore, email, commenti vari;
  • il tasto PUBBLICA E METTI IN SICUREZZA IL TEMPLATE è meglio non premerlo, poiché genererebbe un nuovo index.php che si andrebbe a sovrapporre a quello creato e presente nella cartella di lavoro;
  • premere di nuovo l'icona builder e riaprirla;
  • si spunteranno le caselle check box per selezionare tutti i file e si può creare così il file .zip cliccando su CREA PACCHETTO ZIP DI INSTALLAZIONE

Link a risorse utili
Guida all'installazione e configurazione di NVU

mercoledì 9 settembre 2009

Depressione: abuso


Si parla sempre più spesso di depressione. Un termine forse troppo abusato per giustificare gesti estremi inspiegabili.
Dal punto di vista medico la depressione viene definita come una patologia dell'umore, riconoscibile da alcuni sintomi comportamentali, affettivi che possono influire sull'umore della persona, compromettendo la capacità di un individuo di adattarsi alla vita sociale.
In una notizia apparsa il 26 agosto su repubblica.it, si legge che una ragazza madre uccide suo figlio e poi sè stessa. La motivazione data dalla dirigente della sezione omicidi della squadra mobile di Genova è quella che si tratterebbe del 'solito' caso di depressione post parto. Forse con questa frase si vuole fugare qualsiasi dubbio sul motivo per cui una donna ha preferito interrompere la sua vita e quella di un bambino portato con tanti timori per nove mesi nel grembo.
Quello che i commentatori di questa vicenda sembrano aver trascurato è che in una società basata sulla comunicazione, sembra che questa sia stata messa al bando nei rapporti interpersonali. Oggi non è più così semplice parlare direttamente e aprirsi o fare aprire le persone, per cui spesso la solitudine prende il sopravvento. Nella solitudine molti sviluppano la convinzione che prima il mondo esterno e poi anche gli affetti più vicini siano insensibili ai pensieri più profondi: pensieri che si accavallano e diventono montagne invalicabili.
Quanto si desidererebbe che qualcuno porgesse la mano e indicasse la via di uscita, ma spesso non arriva e si rimane da soli e a questo punto il peso aumenta così tanto da annientare qualsiasi speranza di uscita e non resta che farla finita, in quel gesto estremo che vuole raccontare lo sconforto di una vita che si sarebbe voluto diversa, forse con più amore e comprensione.

sabato 18 aprile 2009

Bando di concorso per 15 posti da Istruttore tecnico (Cat. C - p.e. C1)

Con Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 18 del 16 aprile 2009 è stato pubblicato un Bando di Concorso per titoli ed esami per la copertura di quindici posizioni lavorative dell'organico dell'ARBEA di Istruttore tecnico (Cat. C - p.e. C1)

Il sito di riferimento è http://www.arbea.basilicata.it/